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In Bag/ Le mie passioni

Borse di lusso: bene rifugio o bene di consumo?

E’ “giusto” acquistare prodotti di lusso? Domanda lecita o inutile?

Non ho mai ambito in modo particolare a possedere oggetti costosi e di lusso, ma mi è capitato di acquistarne qualcuno perché mi piaceva e mi trovavo nella situazione giusta per acquistarlo, più o meno consapevolmente.

Mi spiego meglio, non ho comprato con l’intento di prendere un prodotto di lusso, ma ho acquistato quello che mi piaceva: mi riferisco in particolare agli occhiali, da sole e non, che ho sempre preso in base a come mi stavano e non a quello che avrebbero potuto ispirare in chi li vedeva (ad esempio ho occhiali Chanel, Gucci, Miu Miu…), soprattutto in ragione del fatto che in ogni caso mi sarebbero costati parecchio, ma per via delle lenti.

Forse è stata questa non consapevolezza, questa leggerezza nel pormi di fronte all’acquisto, dovuta senz’altro anche al fatto che si trattava pur sempre di cifre facilmente raggiungibili, che mi ha fatto rendere conto solo successivamente di aver raggranellato nel tempo alcuni pezzi di un certo valore.

La mia attenzione però ultimamente è stata rivolta ad un altro aspetto del “lusso”, a quello cioè che fa sì che alcuni prodotti siano dei veri e propri beni rifugio, dei diamanti contemporanei, che col tempo aumentano il loro valore. In particolare, in riferimento al fatto che, probabilmente anche grazie alla piattaforma dell’usato di lusso più nota, molti oggetti, anche vintage, stanno assumendo sempre più valore e non deprezzano quanto acquistato, anzi.

Gran parte del merito è ovviamente dovuto alle grandi case di brand del lusso che stanno in continuazione alzando il prezzo di ogni cosa che vendono, ma davvero, acquistare una borsa Louis Vuitton oggi è come fare un investimento sicuro in banca, male che ti vada potrai rivenderla a quanto l’hai pagata, se non a di più.

E allora, acquistare il lusso ti porta ad avere pezzi pregiati, unici?In molti casi…no, a meno che non ci si riferisca al gotha del lusso, ad Hemes, che pure comunque è prodotto in serie, acquistare lusso in gran parte non significa avere un pezzo unico, significa possedere uno status ed a un tempo aver fatto un investimento oggi come oggi.

E’ prodotto di consumo sì, ma può trasformarsi in qualcosa in più…e non escludo che in diversi facciano il calcolo di acquistare oggi per rivendere tra un anno o due, tanto i prezzi saranno comunque stati aumentati…e ci si guadagna sicuramente, ma ad avere denaro con cui investire.

Io non ne ho e il mio massimo motivo di acquisto è solo uno: il piacere.

Un piacere intenso quello del possesso (nel mio caso soprattutto nei confronti delle borse), ma che non mi impedisce anche di provare piacere nell’utilizzo di quello che ho, guardare non mi basta, mi piace usare quello per cui ho speso.

Quindi? Quindi probabilmente non faccio nessun investimento perché, pure con molta attenzione, uso quello che è in mio possesso e quindi lo deprezzo, ma mi sto accorgendo di una rivoluzione, nemmeno tanto lenta, nel modo di vedere quello che compriamo…pensando già al fatto che potrebbe avere una seconda vita nelle mani di qualcun altro e che potrebbe farci guadagnare…

Ma in fondo, una seconda vita, un recupero, sia esso di lusso o no, non è anche più etico e giusto per tutto il pianeta?

Lo è, solo se hai acquistato un prodotto originale.

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Borse amore mio

Uno degli armadi dove conservo gelosamente le mie borse

Da dove inizio?

Mi sono sempre piaciute le borse, ma è una di quelle categorie che ovviamente, come moltissime altre, è determinata dalla possibilità economiche e dalla voglia che si ha di spendere, di investire in un oggetto: le ho amate fin da piccola e credo di ricordare tutte quelle che ho posseduto, per quanto assurde fossero!

Sognare non è proibito per nessuno, quindi anche se mi dico che con ogni probabilità non possiederò mai una Chanel, perché non immaginarlo?

e perché non possedere una borsa inspired per vedere se si tratta di modello con il quale mi troverei a mio agio? Certo, la qualità del pellame non sarà la stessa (e ci mancherebbe!), non me lo aspetto nemmeno, ma è un modo per verificare “se mi ci troverei”.

Indossare una borsa non è così semplice, nel senso, tante sono le variabili che ci possono coinvolgere, non solo la praticità, la comodità, ma anche l’occasione in cui la indossiamo, la frequenza con cui la utilizziamo e lo scopo a cui ci serve…e gli abbinamenti possibili!

Una borsa da giorno, per tutti i giorni, non può avere le dimensioni di una che useremo per una cerimonia o per una cena. E magari anche il materiale sarà diverso o il colore.

In passato ho quasi sempre scelto borse nere, una scelta vincente sulla lunga durata, assolutamente, però, lo devo confessare, ormai le borse nere non mi attirano più.

Non lo so, un po’ sono affascinata dal colore in generale (non tutti però), un po’ essendo abbastanza monotona nei toni dell’abbigliamento, credo che un elemento diverso riesca a dare luce, in maniera più o meno discreta, in base alle occasioni.

Vero è anche che mi piace cambiare, variare, mescolare. 

Oggi, 11 marzo 2021, viviamo un momento nel quale le possibilità di indossare una borsa, o qualunque altra cosa, non sono poi così tante, anzi.

Esco per il lavoro tutti i giorni e mi sono impegnata a cambiare la borsa, da giorno of course, tutte le settimane: stupido? inutile? probabilmente sì, ma la ritengo una “coccola” per me stessa, un modo di scandire il tempo e le settimane che passano, un modo per dedicare attenzione a me, un particolare sistema per ricordarmi di essere me stessa.

Magari sembra una esagerazione, ma in questo momento sono quelle piccole cure che mi fanno sentire bene e di cui ho bisogno. Finirà anche questo momento saranno anche altre le attenzioni che ci renderanno felici.

Tornando al punto di partenza e cioè modelli di borse che si ispirano a borse iconiche, vorrei specificare che non sto parlando di borse fake, di contraffatto, di brutte copie di un qualcosa dal prezzo (per me) esorbitante, ma di borse inspiration appunto ma pur sempre create in Italia, da artigiani ed in pelle …

E’ questo lo spirito con cui ad esempio ho acquistato dal piccolo brand di Sara Mallia, Moda Essenziale, un brand che propone capsule collection non solo di borse, ma anche e soprattutto di scarpe, prodotte in Italia da artigiani.

[ Questo il sito ufficiale di Sara: www.modaessenziale.com ]

Quello che mi ha attirato è stata la possibilità di prendere modelli che magari non avrei mai preso in considerazione, per fisime mie personali: non amo catene, argento-dorato-bronzato, no animalier-pitonato….ho delle fisse mica da poco! Invece mi sono dovuta ricredere.

Le catene possono anche essere più che accettabili e perché no, anche il laminato può regalare soddisfazioni: adesso è solo da testare su strada!

Collezione primavera 2021 Moda Essenziale


Le borse di Moda Essenziale si rivolgono a fasce di prezzo contenuto in rapporto a quanto offrono: questo ha consentito che con una piccola cifra siamo riuscite a raggranellare tra colleghe quanto necessario per comprare un regalo ad alcune che avevano il compleanno a marzo.

Non so se sono riuscita a fare un discorso introduttivo omogeneo di quello di cui vorrei parlare in questo spazio, spero tanto di sì.

Sarò sincera fino in fondo, preferisco acquistare da piccoli brand artigianali che creano modelli disegnati e progettati da loro o a cui magari posso dare delle mie preferenze anche in fase di creazione su colore o materiali, ma le possibilità in cui indossare borse si faranno infinite…Quindi continuiamo a sognare…